Dalla lettura combinata del primo e del secondo comma
dell’art. 21-octies della L. 7 agosto 1990 n. 241, si desume che,
quando viene accertata l'incompetenza relativa dell'organo che ha adottato il
provvedimento impugnato il provvedimento deve essere necessariamente annullato.
(continua)...
Alla luce del nuovo testo dell’art. 118 Cost., dopo la
riforma del titolo V della parte II, l’attribuzione alle regioni ed agli enti
locali delle funzioni amministrative in materia è sorretta dal principio di
sussidiarietà, che implica l’allocazione delle funzioni amministrative al
livello di governo il più possibile prossimo alle comunità amministrate.
(continua)...
L’adunanza plenaria del Consiglio di Stato è finalmente
intervenuta sul discusso tema dell’accesso alle relazioni del direttore dei
lavori e del collaudatore.
Come è noto, le tesi che si sono fronteggiate in questi anni hanno via via
sviluppato i temi da un lato dell’ostensibilità e dall’altro della segretezza di
questi atti in funzione delle esigenze cui sottendono questi atti nell’ambito
del procedimento di realizzazione dell’opera pubblica e segnatamente nel momento
conclusivo della stessa in sede di contabilizzazione delle riserve e delle
verifiche in tale ambito circa l’entità dei crediti vantati. (continua)..
Un differente modo di redigere le delibere e le determine
comunali: è questa la doverosa conclusione cui si perviene alla lettura della
delibera del Garante Privacy 19 aprile 2007, n. 17
recante “Linee guida in materia di trattamento di dati personali per finalità di
pubblicazione e diffusione i atti e documenti di enti locali”. (continua)..
Un interrogativo che nella prassi è molto frequente – e a
cui vengono date spesso risposte stravaganti o palesemente illegittime –
riguarda i dati da esporre nelle delibere e nelle determine comunali,in rapporto
agli obblighi sanciti dalla normativa sulla privacy.
Il quesito si pone soprattutto in ordine al contenuto di quegli atti che
concernono dati sensibili quali, ad esempio, la concessione di aspettative
sindacali o provvedimenti concernenti la salute dei dipendenti (infermità, stati
di maternità anticipata, ecc.);come è noto, i dati sensibili in base all’art. 4
del Codice sulla protezione dei dati personali (d.lgs. 196/2003) sono quelli
idonei a rivelare (continua)..
Con una importante quanto articolata sentenza, il
T.A.R. di Salerno (sez. I, sentenza 4 luglio 2006, n. 943),
chiamato a giudicare sulla legittimità di una procedura di gara, presieduta dal
responsabile dell'ufficio comunale privo di qualifica dirigenziale, affronta
nuovamente il delicato tema dei rapporti tra legge statale e statuto comunale,
segnatamente a seguito della riforma costituzionale operata con la l. cost. n.
3/2001, che ha complessivamente modificato il titolo V della Carta
costituzionale,indicando nel contempo il limite di contenuto fino a dove può
spingersi l’autonomia normativa comunale.(continua)..
Deve essere
notificato al controinteressato anche la domanda di accesso avanzata da un
consigliere comunale? Come noto, è da considerare controinteressato ai sensi
dell’art. 22 della legge 241/1990 il soggetto, contemplato nell' atto ovvero
attraverso esso facilmente individuabile, che dall’esercizio del diritto di
accesso subirebbe una compromissione del suo diritto alla riservatezza. In base
all’art. 3 del d.P.R. 184/2006, ogni istanza volta all’ostensione di documenti
qualora concerna interessi contrapposti volti alla tutela della riservatezza
deve essere notificata a colui che è contemplato nell’ atto stesso. (continua)..
L’amministrazione non incorre nel vizio
di difetto di motivazione quando le ragioni del provvedimento siano chiaramente
intuibili sulla base della parte dispositiva del provvedimento impugnato ovvero
attraverso un atto successivo che sia esplicativo delle ragioni che hanno
comportato l’adozione del provvedimento stesso: e’ la conclusione cui perviene,
alla luce della riforma del procedimento amministrativo, la sentenza del
Consiglio di Stato, sez. V - sentenza 9 ottobre 2007 n. 5271. (continua)..
È noto che la giurisdizione della Corte dei conti in
materia di responsabilità contabile, cioè per danni provocati ad Enti pubblici
da soggetti ad essi legati da rapporto d'impiego o di servizio, è contemplata
dall' art. 103, comma 2,Cost. in relazione ad ogni ipotesi di
violazione delle norme regolanti il suddetto rapporto (cosiddetta responsabilità
amministrativa), e non soltanto, quindi, con riferimento alla responsabilità per
atti di diretta amministrazione del patrimonio o di maneggio del denaro
(rientranti nella cosiddetta responsabilità formale); la medesima norma
costituzionale, peraltro, benché espressione di una tendenza generale, e quindi
dotata di forza espansiva, con conseguente idoneità ad includere ogni situazione
non diversamente regolata da specifica disposizione di legge, non esclude la
persistente vigenza nell' ordinamento di espresse disposizioni che devolvano al
giudice ordinario determinate situazioni di responsabilità
contabile.(continua)..
Il provvedimento di sospensione
adottato dall'Assessorato, collegato all'esito di una causa pendente, e cioè ad
un accadimento futuro ed incerto nel quando e nell'an, costituisce un
vero e proprio diniego a provvedere, come tale impugnabile da chi ha proposto
l’istanza.
Il principio si ricava da un indirizzo giurisprudenziale che, dapprima enunciato
in sede amministrativa (Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza n. 226/1997), è
stato di recente sviluppato anche dalla Corte di Cassazione con la decisione
delle sez. un., sentenza 27 giugno 2005, n. 13707 la quale sottolinea come ciò
determini in concreto un arresto a tempo indeterminato del procedimento attivato
dal privato, lesivo come tale della posizione giuridica del
richiedente.(continua)..
La vicenda degli incarichi
dirigenziali dati dal Sindaco Moratti a Milano, di cui la stampa ha dato ampia
notizia e fornito un adeguato risalto, ripropone ancora una volta – l’ennesima –
la più generale questione afferente l’utilizzo di risorse esterne spesso
selezionate con criteri discutibili o comunque non verificate in modo oggettivo.
E quasi fossero un presagio o un vaticinio, gli articoli di
Alberto Mingarelli e
Maurizio Lucca, apparsi
su questa Rivista rispettivamente il 21 e il 29 novembre scorsi, testimoniano
dell’attualità del problema, a conferma del fatto – semmai ce ne fosse il dubbio
– che il porre l’accento su questi temi consente all’operatore e all’utente di
prestare la dovuta attenzione a delicati profili, prima che essi divengano in
concreto forieri di responsabilità.(continua)..
Alla fine … anche il Ministro per le
riforme e l’innovazione nella pubblica amministrazione si è accorto del problema
delle assenze brevi di un giorno nelle p.a.
Dopo aver premesso che “i dirigenti delle amministrazioni destinatarie della
presente direttiva sono tenuti ad assicurare il rispetto, da parte dei
dipendenti assenti per ragioni di salute, delle prescrizioni contrattuali in
tema di produzione dei certificati medici”....(continua)..
Master
universitario di II livello in Pubblica Amministrazione
SEMINARIO DI
PRESENTAZIONE DELLA I EDIZIONE 2011-12
14 novembre
2011
ore 10,00
Ca’ Foscari
Aula Baratto, II piano -
Dorsoduro 3246
La Sanità nell'età del federalismo ed il ruolo
della Corte dei conti
PRIMA
PARTE
SECONDA
PARTE
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carattere strettamente PROFESSIONALE potete contattarmi per posta elettronica,
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